Cristoforo Galia
I QUADRI
La produzione pittorica del Maestro Galia è vastissima ed eterogenea e si estende per un periodo che va dagli anni ’40 alla mattina del 28 Aprile 1987.
Il suo estro artistico, non influenzato dalle correnti ufficiali del tempo, lo spinse a sperimentare le tecniche più diverse, dal carboncino, all’acquerello, prediligendo l’olio su tela. Lavorando d’impulso, il maestro trasferiva direttamente su tela le sue emozioni, usando magistralmente il colore, senza alcun bozzetto preparatorio. La sua arte, ricca di lirismo, reinterpretava la realtà, riscoprendo ed esaltando la poesia nelle cose più semplici: un paesaggio, un tramonto, il viso di una donna. […]
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GLI STUDI
Parte di questa numerosa produzione è dedicata agli studi dai classici. Il Maestro Galia amava riprodurre i capolavori dei grandi maestri della pittura.
Proponiamo qui una selezione di quadri classici, rivisitati dal Maestro.
I SOFFITTI
Cristoforo Galia era noto anche per la sua attività di decoratore. Affrescò i soffitti di numerose abitazioni illustri e partecipò al restauro del Teatro Garibaldi (’38-’39), prima che fosse distrutto dai bombardamenti, di Palazzo D’Alì (’49-’50 prima e ’78 poi), attuale sede del Comune di Trapani, e di Villa Maria (’83-’84).
Di seguito è possibile visitare una gallery di fotografie di alcune soffitti decorati dal Maestro.